Modello della dipendenza affettiva
La violenza ha tanti volti, tanti quanti sono i modelli teorici che si impegnano a spiegarla a livello socio-psicologico; tanti quanti sono i singoli individui coinvolti nei meccanismi che la perpetrano.
In questa rubrica dedicata all’argomento violenza, vorremmo proporre alcune riflessioni sui possibili motivi scatenanti e sui modelli via via elaborati per comprenderne le sfaccettature.
La dipendenza affettiva nelle relazioni di coppia è un tema importante e complesso. Indica un modello di comportamento in cui uno o entrambi i partner mostrano una forte necessità di essere costantemente vicini e reciprocamente dipendenti. Questa dipendenza può influenzare negativamente la salute della relazione e il benessere individuale di entrambi i partner. È una dinamica disfunzionale che può causare tensioni, insoddisfazione e sofferenza nella coppia, impedire la crescita personale e minare la fiducia reciproca.
Quando la dipendenza esprime in uno dei partner della coppia, che per sue caratteristiche psicologiche e comportamentali, incarna il ruolo della figura dipendente, si può configurare un pattern relazionale caratterizzato da rigidità comportamentali tipiche della vittima e del partner abusante. Il modello della dipendenza affettiva suggerisce che le vittime rimangono nel ciclo dell’abuso a causa dell’illusione di essere amate o della speranza che il partner cambi.
Tale prospettiva psicologica descrive dunque uno schema relazionale caratterizzato da una forte dipendenza emotiva da parte di un individuo verso un’altra persona, che può manifestarsi nelle relazioni amorose, amichevoli o familiari, e si basa su un bisogno insaziabile di affetto, approvazione e attenzione.
Ecco alcuni tratti e dinamiche comuni associati al modello della dipendenza affettiva:
Paura dell’abbandono: le persone con dipendenza affettiva spesso hanno una profonda paura di essere abbandonate o respinte. Questa paura spinge a fare tutto il possibile per mantenere vicina la persona significativa, anche a costo di sacrificare i propri bisogni e desideri.
Bassa autostima: la dipendenza affettiva è spesso correlata a una bassa autostima e a un senso di inadeguatezza. La persona dipendente può sentirsi incapace di essere felice o soddisfatta senza l’approvazione e l’affetto degli altri.
Eccessiva dedizione: le persone con dipendenza affettiva possono essere eccessivamente dedite alla persona di cui sono dipendenti, mettendo le sue necessità al di sopra delle proprie e sacrificando il proprio benessere per soddisfarne i bisogni e le richieste.
Tendenza all’idealizzazione: il soggetto dipendente può idealizzare il partner, accentuandone gli aspetti gradevoli, misconoscendo o ignorando gli aspetti meno piacevoli o i comportamenti inadeguati.
Ricerca continua di conferma: la persona dipendente cerca costantemente conferma e rassicurazione sulla propria importanza e sul proprio valore per l’altra persona.
Ciclo della dipendenza: si può venire a determinare un ciclo di alti e bassi emotivi. Quando la persona dipendente riceve l’attenzione e l’affetto desiderati, può sentirsi momentaneamente bene, ma in assenza di tali conferme, può sperimentare profonda tristezza, ansia e arrivare alla disperazione.
È importante notare che la dipendenza affettiva può avere un impatto negativo sulle relazioni, poiché il bisogno eccessivo di attenzione e l’insicurezza emotiva possono mettere a dura prova la persona dalla quale si dipende. Quest’ultima, nei casi in cui presenti delle fragilità psicologiche, potrebbe assumere il ruolo di abusante e incorrere in comportamenti di violenza, non necessariamente agita attraverso abusi fisici o sessuali, ma di carattere psicologico o economico. Tale tipo di modello non intende giustificare alcuna forma di abuso, in quanto “generato” da una posizione di dipendenza affettiva, ma approfondire alcuni elementi della relazione che mettono a rischio rispetto all’insorgere di meccanismi facilitanti la violenza. Si parla di aspetti che favoriscono la creazione di un clima di squilibrio di potere all’interno del rapporto di coppia, potere che può essere agito in maniera aggressiva da uno dei partner.
Affrontare la dipendenza affettiva richiede impegno e sforzo da parte di entrambi i partner. È essenziale cercare il sostegno di professionisti, come psicoterapeuti o counselor specializzati in relazioni di coppia, per riconoscere i meccanismi di una relazione di dipendenza, affrontare le dinamiche e i problemi alla base della stessa.
Il partner dipendente dovrebbe impegnarsi a lavorare sulla fiducia in sé, sulla comunicazione aperta e sulla costruzione di una base di autostima e benessere individuale. La comprensione delle dinamiche della dipendenza affettiva e il desiderio di cambiamento sono i primi passi verso una relazione più equilibrata e appagante.
Il partner oggetto della dipendenza, dovrebbe impegnarsi in un percorso per riconoscere gli elementi disfunzionali che mantengono la relazione in uno stato di squilibrio emotivo, sostenendo il processo verso l’indipendenza e l’autonomia emotiva del soggetto più fragile. Se dovesse configurarsi una relazione abusante, sarebbe necessario un intervento multidisciplinare e maggiormente complesso, per il quale rimandiamo ad ulteriore approfondimento.
La comprensione reciproca e il supporto sono fondamentali per affrontare la dipendenza affettiva e costruire una relazione sana. Entrambi i partner dovrebbero essere disposti a lavorare insieme per superare gli squilibri relazionali e creare un ambiente di fiducia, comunicazione e rispetto.