Alimentazione specifica per l’acne cutanea
L’acne è una malattia cronica della pelle che si manifesta quando i pori della cute vengono ostruiti parzialmente o totalmente da sebo in eccesso, cellule cutanee morte e batteri. L’area cutanea interessata risulta essere occlusa fino a provocare dei rilievi cutanei arrossati e gonfi.
L’acne provoca una forte sensazione di disagio e stress emotivo soprattutto nei giovani dato che i segni cutanei si manifestano principalmente durante la pubertà e l’adolescenza, periodi caratterizzati da un aumentata produzione degli ormoni androgeni, come ad esempio il testosterone, i quali causano un incremento della secrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Bisogna comunque ricordare che questa patologia può manifestarsi in tutte le fasi della vita di un individuo ed è fortemente correlata a quello che mangiamo.
Per questo motivo può essere utile conoscere alcuni consigli alimentari in caso di acne.
1) consumare frutta non eccessivamente zuccherina e verdura → questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, di vitamine e sali minerali utili a riparare la cute che in un soggetto affetto da acne può presentare diverse lesioni
2) bere molta acqua → solamente bevendo molta acqua possiamo eliminare le tossine presenti nel nostro organismo e nutrire la pelle rendendola più elastica e morbida. Il consiglio è quello di bere circa un litro e mezzo/due litri di acqua al giorno
3) consumare con moderazione latte e derivati → studi recenti hanno associato il consumo di prodotti caseari con l’insorgenza di acne in quanto sembrerebbe che la leucina, un amminoacido contenuto in abbondanza in questi alimenti, stimoli un particolare complesso enzimatico in grado alla base della comparsa dell’acne
4) consumare grassi essenziali e fonti di omega 3 → il pesce, le noci e i semi oleosi sono degli alleati fondamentali della nostra salute perché implicati nell’attenuazione dello stato infiammatorio della cute. Il consiglio dei nutrizionisti è quello di consumare almeno 2-3 porzioni di pesce a settimana (branzino, sgombro e acciughe al naturale) e circa 30 grammi di frutta secca al giorno. In questo modo si può tranquillamente raggiungere il fabbisogno quotidiano di omega 3
5) preferire il consumo di cereali poco zuccherosi in quanto si è visto che esiste una relazione tra il consumo di pasta e pane ad alto indice glicemico e la sovrapproduzione di sebo. Optare per l’orzo, il farro, il riso integrale, il miglio e il grano saraceno evitando alimenti raffinati, industrializzati e ultraprocessati
6) limitare il consumo di sale → gli alimenti ad alto contenuto in sodio possono portare il corpo ad una maggior ritenzione di liquidi e danneggiano la pelle. È consigliato sostituire le verdure in scatola o surgelate con quelle fresche. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di assumere meno di 5 grammi di sale al giorno
Contro l’acne, gli esperti consigliano di seguire la tradizionale dieta mediterranea caratterizzata da un elevato consumo di olio d’oliva, verdure, cereali integrali, frutta, frutta secca e legumi, anche se recenti studi scientifici hanno evidenziato come la dieta chetogenica e quella a basso contenuto di carboidrati siano ottime strategie volte a ridurre la gravità e la progressione dell’acne.
Attraverso l’aiuto di un professionista della salute in grado di individuare la terapia nutrizionale che meglio si adatti alla persona è possibile contrastare questa patologia cronica.
È bene far presente che il nostro organismo si deve adattare ad un cambiamento dello stile di vita. Occorre perciò calma e pazienza per osservare dei miglioramenti visibili sulla pelle.